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USA, il CDC valuta uno studio su vaccini e autismo mentre il morbillo dilaga

Immagine del redattore: AISIAISI

Mentre gli Stati Uniti affrontano una delle peggiori epidemie di morbillo dell’ultimo decennio, i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) starebbero pianificando una ricerca per indagare un’ipotetica correlazione tra vaccini e autismo.

La notizia è stata rivelata da due fonti anonime a conoscenza del dossier, citate da Reuters.

La decisione, se confermata, rappresenterebbe un cambio di rotta significativo rispetto alla posizione ufficiale della comunità scientifica, che da anni considera infondata ogni associazione tra vaccinazioni e disturbi dello spettro autistico. Numerosi studi internazionali hanno dimostrato che non esiste alcun legame tra il vaccino MPR (morbillo, parotite e rosolia) e l’autismo, eppure la questione continua a essere al centro di dibattiti, soprattutto in ambito politico e mediatico.


Il ruolo di Kennedy Jr. e le polemiche sulla vaccinazione

Non è ancora chiaro se il Segretario alla Salute degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy Jr., noto per le sue posizioni scettiche sui vaccini, sia direttamente coinvolto nella proposta di studio. Kennedy Jr. ha spesso sollevato dubbi sulla sicurezza del vaccino MPR, contribuendo alla diffusione di teorie che molti esperti considerano dannose per la salute pubblica.


Proprio la scorsa settimana, nel corso di una riunione di gabinetto, Kennedy Jr. avrebbe minimizzato la gravità dell’attuale epidemia di morbillo, che ha già causato oltre 150 contagi e due decessi tra Texas e New Mexico.


La situazione è stata aggravata dal calo delle coperture vaccinali in alcune aree del Paese, dove gruppi di genitori hanno deciso di non vaccinare i propri figli, spesso influenzati da informazioni non scientifiche.


Secondo fonti interne, Kennedy Jr. avrebbe definito queste epidemie "ordinarie", omettendo di sottolineare il ruolo della vaccinazione nella prevenzione di morti e complicanze. Tuttavia, pochi giorni fa, ha pubblicato un editoriale su Fox News, in cui ha ribadito che la vaccinazione rimane una "scelta personale", invitando i genitori a consultare i propri medici prima di prendere una decisione.


Un segnale pericoloso nel pieno di un’emergenza sanitaria

Il CDC non ha ancora fornito dettagli ufficiali su come verrà condotto questo ipotetico studio e quali criteri scientifici verranno adottati per esaminare la questione. Tuttavia, la sola idea di un’indagine su un tema già ampiamente smentito dalla scienza rischia di rafforzare le convinzioni no-vax e alimentare ulteriori esitazioni vaccinali in un momento critico per la salute pubblica.


L’epidemia di morbillo in corso ha riportato l’attenzione sull’importanza della vaccinazione di massa, l’unico strumento realmente efficace per contenere la diffusione del virus. Il rischio è che messaggi ambigui da parte delle istituzioni possano compromettere decenni di progressi nella lotta contro le malattie infettive.


Kennedy Jr. non ha risposto alle richieste di commento da parte di Reuters, e il CDC non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’avvio dello studio. Nel frattempo, i medici e gli esperti di sanità pubblica lanciano un appello: "Non possiamo permettere che la disinformazione metta a rischio la vita delle persone".


REDAZIONE AISI

 
 
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