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Trapianti in Italia: un passo avanti importante

  • Immagine del redattore: AISI
    AISI
  • 5 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Nel corso del 2025, sono già stati realizzati più di 1.100 trapianti grazie a oltre 450 donatori di organi in Italia. Questi trapianti, avvenuti a seguito della generosità dei donatori, hanno migliorato la vita di numerosi pazienti. Questo dato è stato fornito dal Centro Nazionale Trapianti (CNT), in occasione della 28ma Giornata Nazionale della Donazione di Organi e Tessuti, che si celebra oggi.

La situazione attuale in Italia

Oggi in Italia ci sono circa 8.200 pazienti in attesa di trapianto. Tra questi, circa 6.000 aspettano un rene, oltre 1.000 un fegato, circa 750 un cuore, quasi 300 un polmone e poco meno di 200 un pancreas. Al contrario, 48.000 persone vivono oggi grazie a un trapianto e sono in follow-up. A supportare questo sistema, ci sono 97 centri di trapianto, distribuiti su 42 ospedali, coordinati da 19 centri regionali, con l’assistenza di 30 banche dei tessuti.


Le parole del ministro Schillaci

Orazio Schillaci, ministro della Salute, ha voluto sottolineare l’importanza della Rete nazionale trapianti: “Questa Rete è un’eccellenza del Servizio sanitario nazionale, e ringrazio tutti i professionisti per il loro lavoro, fatto con grande competenza e dedizione”. Ha anche ribadito l'impegno del Ministero della Salute nel sostenere l’attività clinica e organizzativa della Rete e nella promozione della cultura della donazione: "Senza la generosità dei donatori, i trapianti non sarebbero possibili. A loro va il nostro ringraziamento."


La gestione delle donazioni

Giuseppe Feltrin, direttore del CNT, ha precisato che l'attività della Rete non si ferma mai. “Anche oggi, in tutta Italia, i centri di trapianto stanno gestendo numerose donazioni e, come ogni notte, grazie a questi donatori, tanti pazienti riceveranno una seconda chance di vita”. Ha poi invitato i cittadini a compiere il gesto della donazione, registrandosi all'AIDO o esprimendo la propria volontà in altro modo.


Iniziative di sensibilizzazione

Nel mese di aprile, in occasione della Giornata nazionale, saranno organizzate numerose iniziative di sensibilizzazione promosse dai coordinamenti regionali, Asl, enti locali e associazioni come AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi), ANED (Associazione Italiana Emodializzati e Trapiantati di Rene), ACTI (Associazione Cardiotrapiantati Italiani) e molte altre. È inoltre attiva la campagna social “Ha detto sì” promossa dal CNT, per diffondere il messaggio dell'importanza della donazione di organi.


Come diventare donatori

Chiunque desideri diventare donatore può farlo in diversi modi: iscrivendosi all'AIDO anche online, esprimendo la propria volontà al momento del rinnovo della carta d’identità o semplicemente scrivendo una dichiarazione datata e firmata. Il messaggio è chiaro: dire sì alla donazione degli organi significa dare speranza e vita a chi ne ha bisogno.


REDAZIONE AISI

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