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Riforma dei medici di famiglia, Schillaci e le Regioni: il nuovo capitolo di un confronto acceso

  • Immagine del redattore: AISI
    AISI
  • 28 mar
  • Tempo di lettura: 1 min

Prosegue il confronto tra il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, e le Regioni italiane riguardo la riforma dei medici di famiglia. Dopo le recenti critiche sulle liste d'attesa e le accuse di inerzia mosse alle istituzioni, il Ministro ha replicato alle osservazioni delle Regioni in merito al ritardo nel processo di riforma.

Schillaci risponde alle accuse

Orazio Schillaci, Ministro della Salute, ha voluto rispondere alle critiche delle Regioni, che lo accusano di non aver ancora preso iniziative concrete per la riforma del sistema dei medici di famiglia. In una dichiarazione, Schillaci ha ricordato che le Regioni stesse avevano deciso di avviare un confronto tecnico, con l’intento di presentare un documento al Governo. Tuttavia, il Ministro ha affermato di essere ancora in attesa di quel documento da parte delle Regioni.


"Le Regioni si sono riservate di avviare un confronto tecnico in sede di Conferenza per poi presentare un documento al Governo. Lo stiamo ancora aspettando."


La risposta delle Regioni

Le Regioni non ci stanno e replicano con forza, esprimendo stupore per le dichiarazioni del Ministro. Secondo quanto riportato da fonti regionali, le Regioni avevano già avviato da tempo un confronto e avevano interloquito con il Governo in più occasioni. Dopo quasi due anni di attese e promesse da parte del Ministero, le Regioni hanno deciso di muoversi autonomamente, pur consapevoli che la riforma spetta al Governo.


"Siamo stupiti dalle parole del Ministro. Sono ormai due anni che il Ministero promette un intervento, ma la riforma continua a non partire. Per questa ragione, la Conferenza delle Regioni sta lavorando in autonomia, pur non avendo competenza diretta in questa materia."


REDAZIONE AISI


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