Il decreto introduce diverse disposizioni rilevanti per il settore sanitario, con l’obiettivo di garantire la continuità dei servizi e migliorare la gestione delle emergenze.
È cominciato in Consiglio dei Ministri l’esame del decreto Milleproroghe che introduce diverse disposizioni rilevanti per il settore sanitario, con l’obiettivo di garantire la continuità dei servizi e migliorare la gestione delle emergenze. Tra i punti salienti previsti ce n’è uno riguardante la tutela legale per i sanitari.
La disposizione che limita la responsabilità penale ai soli casi di dolo o colpa grave per gli operatori sanitari in carenza di personale, infatti, è estesa al 31 dicembre 2025.
Una misura volta a garantire serenità operativa al personale sanitario nelle situazioni più critiche. La proposta è accolta con favore da Anaao Assomed che in una nota, per voce del suo Segretario Nazionale ‘Anaao Assomed, Pierino Di Silverio, sottolinea come “la proroga dello scudo penale a tutto il 2025, risponde a una richiesta dell’Anaao Assomed di tutela dei professionisti sanitari, in attesa di porre basi solide per una riforma organica della responsabilità medica che ad oggi non vede miglioramenti nella proposta della commissione D’Ippolito”.
“Ribadiamo con forza” aggiunge il segretario Anaao “che non miriamo all’impunibilità dei professionisti, ma chiediamo garanzie per lavorare in serenità. Oggi non ci sentiamo tutelati, sostenuti, rispettati e siamo sempre più isolati nei luoghi di lavoro. Curare in sicurezza migliora la qualità del lavoro e rende più sicuri medici e pazienti”.
REDAZIONE AISI
Comments