I medici hanno incontrato il ministro della Salute ribadendo la delusione. Non ci sono risorse adeguate alle richieste fatte.
"Risposte inadeguate alle esigenze del Servizio sanitario nazionale e poche risorse per il personale sanitario" in Manovra.
"Per rilanciare il Servizio sanitario nazionale occorre ben altro", dichiarano in una nota dell'Intersindacale dei dirigenti medici, veterinari e sanitari i rappresentanti di Aaroi-Emac, Fassid, Fp Cgil medici e dirigenti Ssn, Fvm - Federazione veterinari medici e dirigenti sanitari e Uil Fpl medici che ieri hanno incontrato il ministro della Salute ribadendo la delusione.
"Nonostante il ministro abbia confermato di essersi battuto per avere più risorse in manovra per il Servizio sanitario nazionale - spiegano i rappresentanti dell'Intersindacale - nell'incontro abbiamo registrato che non ci sono risorse adeguate alle richieste fatte in tema di assunzione di personale, risorse contrattuali e per la formazione specialistica".
"Siamo molto preoccupati - aggiungono - soprattutto sulla mancanza di risposte concrete rispetto alle annunciate assunzioni di personale, a fronte del fatto che invece si finanzia lo sblocco del tetto per la spesa della sanità privata". A "queste condizioni - conclude l'Intersindacale - continueremo la nostra mobilitazione convocando i nostri esecutivi il 13 novembre a Roma".
REDAZIONE AISI
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