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Payback farmaceutico e la competitività dell’Italia: l'intervento di Mario Sturion (J&J Innovative Medicine)

  • Immagine del redattore: AISI
    AISI
  • 22 mar
  • Tempo di lettura: 3 min

Il payback farmaceutico è un meccanismo previsto per regolare i costi del sistema sanitario, in cui le aziende farmaceutiche sono chiamate a restituire una parte dei loro guadagni per mantenere il tetto di spesa del Servizio Sanitario Nazionale (Ssn). Questo sistema, pur avendo un razionale iniziale, è stato ritenuto da molti insostenibile, con un impatto economico sempre maggiore per le imprese del settore.

Un percorso per superare il payback

Secondo Mario Sturion, managing director di Johnson & Johnson Innovative Medicine Italia, l'Italia deve intraprendere un percorso per correggere il sistema del payback farmaceutico. La priorità è superare questo meccanismo dopo un periodo di transizione, per garantire la competitività del Paese e mantenere alta l’attrattività per gli investimenti esteri, fondamentali per un settore che rappresenta il 2% del Pil e raggiunge 52 miliardi di fatturato. La J&J ha già annunciato un investimento di 580 milioni di euro in Italia nei prossimi cinque anni, di cui 125 milioni destinati al sito produttivo di Latina, con una produzione che viene esportata per il 97%.


Il ruolo della medicina personalizzata e dell'intelligenza artificiale

L'innovazione tecnologica e scientifica sta vivendo una fase affascinante, con la nascita della medicina del futuro. La personalizzazione delle terapie è ormai un aspetto centrale, con l’obiettivo di progettare trattamenti specifici per ogni paziente, un passo fondamentale per migliorare i risultati delle cure. Sturion sottolinea l'importanza della medicina di precisione, dove diagnosi e terapie sono sempre più adattate ai bisogni individuali.

Un altro aspetto rivoluzionario è l’introduzione dell'intelligenza artificiale, in particolare la Generative AI, che sta già iniziando a dare frutti incredibili e ha il potenziale di ottimizzare l’intero processo di sviluppo di nuovi farmaci. Questo avanzamento non solo velocizza la ricerca, ma anche il trattamento delle malattie finora incurabili, migliorando l’efficienza e riducendo il tempo dedicato dalle équipe mediche a operazioni tecniche, per concentrarsi di più sul paziente.


L'importanza della collaborazione pubblico-privato

Sturion sottolinea che, in un periodo in cui la scienza sta facendo passi da gigante, la collaborazione tra il settore pubblico e quello privato è fondamentale per affrontare le sfide del sistema sanitario. Sebbene il Servizio Sanitario Nazionale italiano sia vicino al paziente, le differenze regionali nell'accesso alle cure sono ancora un problema che va risolto attraverso il lavoro congiunto tra istituzioni e aziende. La medicina del futuro richiede uno sforzo collaborativo per garantirne la diffusione e l'efficacia su tutto il territorio.


Il payback farmaceutico: un ostacolo crescente

Il sistema del payback, che fu introdotto per garantire il controllo dei costi sanitari, è diventato ormai insostenibile. Secondo Sturion, il suo impatto economico è raddoppiato negli ultimi anni, con l’importo che potrebbe superare i 2 miliardi di euro all’anno nei prossimi anni. Farmindustria ha più volte ribadito le difficoltà derivanti da questo sistema, che appare ormai fuori controllo. Recenti studi, come quello condotto da PwC TLS, mostrano che il settore farmaceutico ha versato, tra il 2013 e il 2023, oltre 19 miliardi di euro in payback, con un effetto devastante sul settore.

Inoltre, l’impatto fiscale sulle aziende farmaceutiche è enorme, con un tasso di imposizione che raggiunge il 43%, rispetto al 24% delle altre imprese in Europa. Se il payback fosse considerato come un’imposta, questo tasso salirebbe al 78%, creando disparità nel trattamento fiscale delle aziende farmaceutiche rispetto ad altri settori.


Soluzioni urgenti per attrarre investimenti

Sturion invita a un impegno urgente per risolvere le “imperfezioni” del sistema. Questo non solo per attrarre investimenti produttivi e innovativi, ma anche per difendere la competitività dell'Italia. Mario Draghi ha già sottolineato l'importanza strategica del settore farmaceutico, che è uno dei primi produttori di farmaci in Europa. È tempo di affrontare le problematiche burocratiche e fiscali, risolvendo le difficoltà legate al payback per mantenere il Paese tra i leader del settore farmaceutico.


Conclusioni

Secondo Sturion, il superamento del payback è essenziale non solo per garantire la competitività dell’Italia, ma anche per il miglioramento del sistema sanitario nazionale, che deve affrontare le sfide di un futuro in cui la medicina personalizzata e l’intelligenza artificiale giocheranno un ruolo fondamentale.


REDAZIONE AISI

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