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Obesità infantile: i benefici di un intervento precoce

  • Immagine del redattore: AISI
    AISI
  • 5 apr
  • Tempo di lettura: 2 min

Un recente studio pubblicato su Jama Pediatrics ha confermato che intervenire precocemente sull’obesità infantile può portare a significativi miglioramenti nella salute a lungo termine, riducendo il rischio di mortalità prematura e malattie cardiometaboliche. Condotto dal Karolinska Institutet, lo studio ha coinvolto 6.713 bambini e adolescenti e ha analizzato gli effetti di trattamenti mirati a modificare lo stile di vita per tre anni.

Interventi precoci: una riduzione dell’88% della mortalità prematura

I risultati dello studio svedese dimostrano che la perdita di peso in età pediatrica riduce fino all'88% il rischio di morte prematura da adulti. Non solo: i bambini che hanno perso peso hanno mostrato anche un rischio inferiore di sviluppare diabete di tipo 2 (-58%), colesterolo alto (-69%) e pressione alta (-60%) rispetto ai coetanei che non hanno affrontato l'obesità.


Obesità infantile in Italia: una situazione preoccupante

In Italia, l’obesità colpisce circa 700.000 bambini tra i 5 e i 15 anni, con oltre 150.000 bambini gravemente obesi. La Siedp (Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica) sottolinea l'importanza di intervenire tempestivamente: “Almeno il 40% dei bambini obesi avrà la malattia anche in età adulta”, afferma Valentino Cherubini, presidente Siedp. Il rischio di mortalità prematura aumenta significativamente, rendendo urgente un intervento mirato sugli stili di vita, soprattutto nei bambini con obesità grave.


I risultati dello studio

Lo studio ha monitorato i pazienti dal 1996 al 2019 per analizzare l'efficacia dei trattamenti contro l’obesità. I ricercatori hanno riscontrato che circa 1.070 bambini hanno avuto una buona risposta al trattamento, perdendo peso e non risultando più obesi. Inoltre, 1.500 bambini hanno perso abbastanza peso da non essere più considerati obesi.


Un futuro più sano grazie a interventi tempestivi

Uno degli aspetti più significativi riguarda la prevenzione delle malattie croniche. Secondo Maria Rosaria Licenziati, segretario generale della Siedp, i pazienti che hanno avuto una buona risposta al trattamento hanno visto una riduzione del 58% nell'uso della chirurgia bariatrica. Inoltre, la mortalità prematura è stata ridotta dell'88% rispetto ai pazienti che non hanno risposto positivamente.


L'importanza di agire presto

Questo studio conferma l'importanza di agire precocemente sull’obesità infantile. Non si tratta solo di migliorare la qualità della vita nei primi anni, ma anche di garantire un futuro più sano con minori rischi di malattie croniche e morte prematura. Gli esperti invitano a non sottovalutare il problema e a non rimandare gli interventi.


REDAZIONE AISI

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