L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) compie un passo decisivo verso il futuro della sanità digitale, designando un nuovo Collaborating Centre dedicato all’intelligenza artificiale. La scelta è ricaduta sul Digital Ethics Centre della Delft University of Technology, nei Paesi Bassi, che avrà il compito di supportare la governance sanitaria in un’epoca di trasformazione tecnologica.

Questa decisione rappresenta un riconoscimento ufficiale del ruolo cruciale che l’Intelligenza Artificiale (IA) è destinata a giocare nel miglioramento dei servizi sanitari, nell’ottimizzazione dei processi e nell’accessibilità alle cure. L’OMS si candida così a guidare, con competenza e visione, l’integrazione di queste tecnologie nel settore medico, assicurandosi che il loro impatto sia etico, sicuro ed equo per tutti.
L’IA trasformerà la sanità: il commento dell’OMS
Alain Labrique, direttore del dipartimento di Digital Health and Innovation dell’OMS, ha sottolineato l’importanza di questo momento: “L’OMS è impegnata ad affiancare gli Stati membri nella pianificazione, nella regolamentazione e nell’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale responsabile. Siamo di fronte a progressi straordinari: l’IA ha il potenziale di rivoluzionare i sistemi sanitari, migliorando l’accesso alle cure e fornendo strumenti innovativi per il benessere delle persone.”
Tuttavia, il progresso tecnologico deve andare di pari passo con un’attenta gestione dei rischi e un solido quadro normativo. Etica, sicurezza ed equità restano le priorità assolute, e per questo l’OMS punta su partnership di alto livello con il mondo accademico e tecnico, per garantire un’implementazione dell’IA che sia davvero a beneficio di tutti.
REDAZIONE AISI