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Fibrillazione atriale e alimentazione: come prevenire l'ictus attraverso scelte salutari

  • Immagine del redattore: AISI
    AISI
  • 19 mar
  • Tempo di lettura: 3 min

La fibrillazione atriale (AF) è una condizione cardiaca che colpisce circa una persona su quattro oltre i 40 anni e rappresenta una delle principali cause di ictus in Europa. Spesso, questa malattia cronica può passare inosservata, con molte persone che non ricevono una diagnosi tempestiva o non sono consapevoli del proprio rischio. Alcuni fattori, come lo stile di vita e l'alimentazione, giocano un ruolo significativo nell'insorgenza di episodi di fibrillazione atriale e nell'aumento del rischio di ictus.

I rischi legati all'alimentazione nella fibrillazione atriale

Le scelte alimentari, in particolare il consumo di alcol, caffeina e cibi piccanti, possono scatenare episodi di fibrillazione atriale. Questo può generare un senso di incertezza e di perdita di controllo riguardo a quali alimenti siano sicuri da consumare. Per approfondire la relazione tra alimentazione e fibrillazione atriale, Daiichi Sankyo Europe ha organizzato a Milano l'evento "Beats and Bites", dove esperti di malattie cardiovascolari hanno discusso le strategie per ridurre il rischio attraverso scelte alimentari consapevoli. Durante l'evento, lo chef Ruben Bondì ha creato un menù di piatti semplici, gustosi e salutari per il cuore, con l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull'importanza di una dieta equilibrata.


L'importanza di un'alimentazione sana per prevenire ictus e fibrillazione atriale

Secondo il Prof. Daniele Andreini, Direttore della Divisione di Cardiologia Universitaria e Imaging Cardiaco dell'IRCCS Ospedale Galeazzi Sant'Ambrogio, Milano, la prevenzione dell'ictus nelle persone con fibrillazione atriale dipende da un trattamento adeguato e dalla promozione di uno stile di vita sano. In particolare, l'esercizio fisico regolare e una dieta equilibrata sono fondamentali per migliorare la salute del cuore. In caso di fibrillazione atriale, la parete cardiaca non si contrae correttamente, causando la formazione di trombi nell'auricola dell'atrio sinistro. Questi trombi possono provocare embolismi, con conseguenti ictus ischemici o infarti miocardici. Per prevenire questi eventi, l'utilizzo di anticoagulanti diretti come l'edoxaban è cruciale, ma altrettanto importante è l'adozione di un'alimentazione sana e di un'attività motoria regolare.


Le raccomandazioni alimentari per ridurre il rischio cardiovascolare

Il Dr. Thomas Butler, nutrizionista della Edge Hill University nel Regno Unito, ha sottolineato che una corretta alimentazione è essenziale sia per la prevenzione primaria che per quella secondaria delle malattie cardiovascolari. Una dieta equilibrata, insieme a un'attività fisica regolare, può contribuire a ridurre l'obesità e il diabete, due fattori di rischio per la fibrillazione atriale. In particolare, è fondamentale limitare il consumo di alcol e caffeina, che sono direttamente legati al rischio di sviluppare AF. Inoltre, è consigliato consumare pesce ricco di omega-3 per migliorare i livelli di colesterolo nel sangue e mantenere una buona salute cardiovascolare.


Consigli alimentari per un cuore sano

Gli esperti raccomandano le seguenti strategie alimentari per ridurre il rischio di fibrillazione atriale e ictus:

  1. Consumare due porzioni di pesce ricco di omega-3 a settimana e ridurre il consumo di sale a meno di 5 g al giorno.

  2. Monitorare le dimensioni delle porzioni e gestire stress e sonno, fattori che possono contribuire all'obesità e peggiorare i problemi cardiovascolari.

  3. Fare circa 2 ore di esercizio fisico di intensità moderata alla settimana, come camminare, salire le scale o ballare, oltre ad allenamenti di resistenza 2 volte alla settimana.


L'impatto della consapevolezza nella prevenzione

Il dott. Giacomo Falzi, Vicepresidente di Alice Lombardia, ha sottolineato l'importanza di eventi come "Beats and Bites", che offrono consigli pratici per adottare abitudini più sane. È fondamentale che i pazienti e le loro famiglie possano prendere il controllo della propria salute cardiovascolare, prevenendo rischi come la fibrillazione atriale e l'ictus. Inoltre, il dott. Falzi ha evidenziato due progetti importanti di Alice Lombardia: "Fast Heroes", che educa i bambini a riconoscere i segnali premonitori dell'ictus, e "Take back your life", che supporta le persone post-ictus nel migliorare la loro qualità della vita.


L'impegno di Daiichi Sankyo Europe per la salute del cuore

Daiichi Sankyo Europe, attraverso iniziative come "Beats and Bites", ha ribadito il suo impegno nel migliorare la qualità della vita delle persone con patologie cardiovascolari. L'azienda lavora in collaborazione con associazioni di pazienti, società scientifiche e organizzazioni locali per sensibilizzare sul rischio di fibrillazione atriale, educare alla diagnosi precoce e migliorare l'assistenza ai pazienti. Monika Gratzke, Head of Medical Innovation and Digital Strategy di Daiichi Sankyo Europe, e Ilaria Leggeri, Direttore del Patient Engagement dell'azienda, hanno sottolineato che il focus non è solo sulla malattia, ma sulla qualità della vita e le scelte di vita delle persone che convivono con essa.


REDAZIONE AISI

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