Anaao chiede a gran voce una riforma strategica per il Servizio Sanitario Nazionale
- AISI
- 22 mar
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Il sindacato Anaao Assomed ha espresso forti preoccupazioni sullo stato di salute del Sistema Sanitario Nazionale (SSN), evidenziando le erosioni strutturali in termini di accessibilità, equità e qualità, con un impatto diretto sulla professione medica e dei dirigenti sanitari.

Necessità di una profonda riprogrammazione sanitaria
Durante la Direzione Nazionale del sindacato, riunita il 20 marzo 2025 a Milano, è stato approvato un documento finale in cui si sottolinea come il SSN stia affrontando gravi difficoltà. Le risorse sono sempre più scarse, e le evidenti problematiche in termini di accesso alle cure e qualità dei servizi mettono a rischio la sostenibilità del sistema.
I vincoli di finanza pubblica, accentuati dalla situazione economica globale e dalle scelte di politica allocativa, pongono nuove sfide. Per garantire la sostenibilità del SSN, il sindacato ritiene che sia necessaria una riprogrammazione strategica delle politiche sanitarie, con un investimento sul capitale umano, che è il vero valore aggiunto della sanità pubblica.
La crisi del lavoro ospedaliero e l'emergenza liste d'attesa
L’assenza di una programmazione adeguata e il definanziamento del settore hanno portato a una carenza di risorse umane. Questo si traduce in difficoltà per attrarre professionisti, con i medici che preferiscono il settore privato, dove il lavoro è meno stressante e i turni notturni e festivi sono meno frequenti. Inoltre, la carenza di personale ha aumentato il numero di concorsi deserti e il ricorso a “medici a gettone” e medici pensionati.
Una delle problematiche principali è rappresentata dalle liste di attesa, che impediscono di fatto l'accesso tempestivo alle cure. La domanda di assistenza sanitaria sta crescendo a causa dell'invecchiamento della popolazione: nel 2008 gli over 65 assorbivano il 46% del fondo del SSN, mentre nel 2023 questa percentuale è salita al 52%.
Problemi legati alla formazione medica e alla legge sull'accesso alla facoltà di medicina
Il sindacato critica la legge di riforma dell'accesso alla facoltà di medicina, considerata insufficiente. Il rischio, secondo Anaao, è di creare una “pletora medica” senza valore aggiunto per la professione. Il problema principale risiede nel sistema di formazione post-laurea, che secondo il sindacato necessita di una riforma strutturale. È urgente trasformare l’attuale “imbuto formativo” in un sistema che trasformi gli studenti in lavoratori con tutele e diritti contrattuali definiti.
Il rinnovo del contratto nazionale e la valorizzazione del capitale umano
Il sindacato sollecita con forza l'apertura della stagione contrattuale per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per i medici e i dirigenti sanitari. È fondamentale recuperare le risorse economiche già stanziate, come quelle destinate al potenziamento del Pronto Soccorso, e migliorare l’organizzazione del lavoro, promuovendo anche lo sviluppo della carriera professionale.
Crescita dell’Associazione e obiettivi futuri
Anaao esprime soddisfazione per l’aumento degli iscritti e il successo della campagna di reclutamento, così come per le iniziative di formazione giovanile e femminile. Questi strumenti sono considerati essenziali per rafforzare il sindacato e per rispondere alle esigenze della dirigenza medica e sanitaria, in un momento di profonda trasformazione politica e sanitaria.
Priorità per il futuro del SSN
Il sindacato ritiene inoltre necessaria una revisione del Decreto Legislativo 502/1992, che definisce il ruolo della dirigenza medica e sanitaria, e un aggiornamento dei rapporti tra SSN e università. Un’attenzione particolare dovrà essere riservata alla definizione dell’atto medico, per proteggerlo da intrusioni improprie.
Infine, Anaao invita a promuovere un movimento d’opinione attivo in favore del SSN pubblico e nazionale, che ponga al centro tematiche come le liste di attesa e l’equità di accesso alle cure. Un altro aspetto fondamentale è la lotta contro l’evasione fiscale, che rappresenta una delle principali cause dei problemi finanziari del SSN.
REDAZIONE AISI