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Al via campagna di sensibilizzazione sul tumore del colon retto: "Più - Più cura. Più tempo. Più vita"

  • Immagine del redattore: AISI
    AISI
  • 19 mar
  • Tempo di lettura: 3 min

Takeda Italia promuove una nuova campagna per sensibilizzare sull'esperienza delle persone con tumore metastatico del colon retto. L'iniziativa, dal titolo "Più - Più cura. Più tempo. Più vita", nasce con obiettivi ben definiti: garantire un approccio integrato alla cura, migliorare la diagnosi precoce e favorire una maggiore qualità della vita per i pazienti.

Obiettivi della campagna: cura, tempo e vita

La campagna si focalizza su tre pilastri fondamentali:

  1. Più cura: promuovere un approccio che non si limiti al trattamento medico, ma che integri competenze multidisciplinari e risposte personalizzate.

  2. Più tempo: migliorare le prospettive dei pazienti attraverso diagnosi tempestive e accesso alle innovazioni terapeutiche.

  3. Più vita: permettere ai pazienti di vivere meglio durante tutto il percorso della malattia.


La situazione del tumore del colon retto

Secondo l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, il tumore del colon retto (Crc) è la terza neoplasia più diffusa al mondo, con oltre 1,9 milioni di nuovi casi e 900.000 decessi nel 2022. In Europa, il Crc è stato il secondo cancro più comune con circa 538.000 nuovi casi. In Italia, nel 2024, sono previste 48.706 nuove diagnosi, e circa 442.600 persone vivono dopo una diagnosi di tumore del colon retto.


Nonostante il miglioramento delle prospettive di sopravvivenza grazie agli screening, alla chirurgia e alle terapie, si osserva un preoccupante aumento di tumori a insorgenza precoce, soprattutto tra i giovani adulti tra i 20 e i 45 anni.


Il modello del continuum of care

Il "continuum of care", ovvero la continuità delle cure, è un approccio consolidato nel trattamento del carcinoma metastatico del colon retto. Come spiega Gianluca Masi, Direttore dell'U.O. Oncologia Medica 2, AOU Pisana, questo modello consente di utilizzare in sequenza tutti i farmaci attivi, personalizzando le terapie sulla base dei dati clinici e biologici. L'obiettivo è cronicizzare la malattia, migliorare la qualità della vita e rallentare la progressione del tumore.


Il ruolo del Patient Council e il position paper

Il motore della campagna è il Patient Council, composto da associazioni di pazienti, società scientifiche e key opinion leader. Questo gruppo ha elaborato un position paper che affronta temi cruciali per migliorare l'esperienza dei pazienti. Il documento si articola in tre principali aree:

  1. Continuità assistenziale: maggiore integrazione tra specializzazioni mediche e personalizzazione degli interventi, con un focus sulla diagnosi precoce e il supporto psicologico.

  2. Benessere e qualità della vita: promuovere la dignità della persona e il benessere globale del paziente.

  3. Partecipazione attiva delle associazioni pazienti: sviluppare soluzioni concrete in collaborazione con medici e istituzioni.


Il cortometraggio 'Un'esperienza in più'

Al centro della campagna, il cortometraggio "Un'esperienza in più", diretto da Alessandro Guida, racconta le storie di Guido, Gianna e Ivo, che affrontano la malattia con un forte senso di speranza e resilienza. Le storie si concentrano sulla riscoperta del valore del tempo e sulla necessità di un approccio che tenga conto di tutti gli aspetti che influenzano la qualità della vita.


La visione di Takeda

"Considerare la persona nella sua interezza, non limitandosi a trattare la malattia, ma integrando l’attenzione alla sfera socio-assistenziale ed emotiva: è questa la nostra visione in oncologia," afferma Silvia Ficorilli, Head of Patient Advocacy & Communications di Takeda Italia. "La campagna 'Più - Più cura. Più tempo. Più vita' vuole sensibilizzare sul tema, sperando che possa contribuire a migliorare l'esperienza di cura dei pazienti e offrire loro un tempo di vita vissuto pienamente."


REDAZIONE AISI

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